ASCOLI PICENO (Ascoli Piceno)ore 21:10:00 del 24/01/2015 - Categoria: Denunce, Politica
Con l’incarico affidato a Matteo Renzi, dopo la caduta dell’ultimo Governo Berlusconi l’Italia è al terzo Governo affidato alla guida di un Primo ministro diverso da quello che sarebbe stato designato dagli elettori. Il primo incarico fu affidato a Mario Monti, un traghettatore chiamato a portare l’Italia fuori dal baratro.
E’ anomalo che un extraparlamentare come Renzi, forte del risultato delle primarie, si senta legittimato a prendere accordi con un altro extraparlamentare (Berlusconi) su legge elettorale e riforme e a sfiduciare il Governo in carica, il tutto senza passare per una mozione di sfiducia proposta dal Parlamento e senza che il Governo stesso chieda una verifica al Parlamento, con il Premier che si dimette senza battere ciglio. E’ un fatto senza precedenti, in cui il Parlamento è stato completamente bypassato.
Quella di ignorare il Parlamento e la dialettica parlamentare è una prassi inaugurata da Berlusconi, caratterizzata da frequenti Incontri in sede privata (non istituzionale) con 3-4 persone per definire decisioni importanti. Ricordiamo l’incontro del ’94 tra Berlusconi, Violante, D’Alema e Letta (Gianni), a casa di quest’ultimo, in cui i due pidiessini davano piena fiducia al cavaliere, con la promessa (questa sì, mantenuta) che non avrebbero fatto nulla contro il conflitto di interessi né sulle televisioni.