MODENA ore 21:43:00 del 29/01/2015 - Categoria: Politica
Un movimento politico che è nato sulle onde dell’entusiasmo di giovani e meno giovani sta piano piano scomparendo dalla scena Politica italiana. Chi ha votato Cinque Stelle una volta, difficile che lo farà una seconda. Ecco gli addii dal loro insediamento in Parlamento.
Trentacinque addii da inizio legislatura nelle file dei 5 Stelle. Da marzo ad oggi, sono andati via 18 deputati e 17 senatori. I primi a lasciare Alessandro Furnari e Vincenza Labriola. Poi via via tutti gli altri, tra espulsioni e allontanamenti volontari. Numeri alla mano, il Movimento di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ha perso il 21,47% degli eletti: in media quasi due al mese. Nello specifico, i 5 Stelle hanno perso il 31,48% dei senatori e il 16,51% dei deputati.
Oggi il giorno più nero, con 9 addii in un colpo solo. Lasciano 9 deputati, ma presto a Mara Mucci, Walter Rizzetto, Tancredi Turco, Aris Prodani, Samuele Segoni, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato, seguirà l’addio al Senato di Francesco Molinari, già oggi dato in uscita. Il senatore calabrese, che già ieri è uscito da tutte le chat dei 5 Stelle facendo suonare il campanello d’allarme tra i colleghi, vorrebbe attendere l’elezione del Presidente della Repubblica per voltare pagina e lasciare il gruppo. "Noi vogliamo cambiare l'Italia e farlo con coerenza e responsabilita'. Noi per questo lavoriamo". Cosi' la deputata Mara Mucci ha Annunciato in conferenza stampa alla Camera l'addio al Movimento 5 stelle di 10 parlamentari. "Il Movimento e' nato per cambiare le cose - ha spiegato - e per questo oggi abbiamo rassegnato le dimissioni dal gruppo. Tra non capire e rimanere in silenzio abbiamo scelto di ribellarci ancora una volta".